Funzioni locali
Nelle Funzioni Locali 220 mila lavoratori, sui 490 mila ora occupati, andranno in pensione dal 2030. Anche per questo serve un piano straordinario di assunzioni stabili nella Pubblica Amministrazione.
106.767
lavoratoriin menoin dieci anni
52,5
anni l’età mediadi lavoratrici e lavoratoridelle Funzioni Centrali
+3,3%
l’aumento medio della retribuzionedei lavoratori delle Funzioni Localiin dieci anni
Occupazione
Retribuzione
Formazione
Formazione
Nel 2020 non si arriva a 1 giornata di formazione l’anno per dipendente
Nel comparto Funzioni Locali, nel corso del 2020, sono state svolte 476.752 giornate formative, pari ad un numero medio di giornate formative di 0,97 per lavoratore.
Si riscontrano enormi differenze fra il personale. Basti penare che lavoratrici e lavoratori della Categoria A che hanno fatto 0,12 giornate di formazione in media in un anno mentre quelli della Categoria D che ne hanno fatte 1,31. Le differenze sono molto accentuate anche in base al genere: le donne in media risultano fare più attività formativa degli uomini (1,19 contro 0,72).
Nel 2011 le giornate di formazione complessive erano state 563.481 per un numero medio di giornate di formazione pari sempre a 0,97. Non sembrano in atto iniziative per potenziare la formazione nel comparto.
media giornate formazione l'anno
0,97
numero medio di giornate formative per lavoratore nelle Funzioni Locali
Occupazione
In dieci anni il comparto delle funzioni locali ha perso il 17,88% del suo personale, pari a 106.767 lavoratrici e lavoratori.
Solo nell’ultimo anno la riduzione del personale è stata di 13.895 lavoratrici e lavoratori (pari al 2,76% in meno rispetto al 2019).
Numero lavoratori nelle Funzioni Locali
Fra il 2011 e il 2020 le Funzioni locali registrano un calo costante con una perdita media di 11.863 lavoratrici e lavoratori ogni anno.
Un’analisi di questo dato per tipologia di ente conferma che una parte consistente di questa riduzione di addetti è dovuta alla riforma delle Province attuata con la Legge 56/2014.
Numero lavoratori nelle Funzioni Locali per Ente 2011-2020
Per le Province e per le città metropolitane il crollo del numero di personale è stato molto più forte che per il resto del comparto arrivando ad una perdita complessiva, tra gli anni 2015 e 2020, del 52,50% degli addetti delle Province e del 19% per gli addetti delle Città Metropolitane.
Età media lavoratrici e lavoratori Funzioni Locali
L’ età media dei dipendenti pubblici è cresciuta nel decennio di ben 6 anni e mezzo, arrivando a toccare i 50 anni, senza distinzione tra uomini e donne. Le Funzioni Locali si collocano sopra la media, a 52,5 anni. Nel 2001 era di 45,6 anni. Oltre il 45% dei dipendenti ha un’età superiore ai 55 anni.
-2,79%
occupati nel 2020 rispetto al 2019
Retribuzione
Nelle funzioni locali ci sono sempre più precari. La spesa per il personale a tempo determinato è nel 2020 di 734,18 mln di euro determinando una riduzione del -22,9% nel decennio ma quella per i somministrati raggiunge nel 2020 i 129,62 mln di euro, con una crescita negli anni 2011/20 del 31%.
La spesa complessiva per il personale del comparto Funzioni Locali è scesa dai 27 mld circa del 2011 a poco più di 22 mld nel 2020. Si tratta di una riduzione del 18,7% la più alta tra tutti i settori della Pubblica Amministrazione.
L’andamento della retribuzione media, se paragonato a quello di Funzioni Centrali e Sanità, appare estremamente penalizzante. Nel comparto Funzioni Locali, infatti, l’aumento della retribuzione tra il 2011 e il 2020 è stato solo del 3,3% a fronte di un aumento che per Funzioni Centrali è stato del 9%, mentre per Sanità è stato del 6,6%. Una situazione penalizzante se confrontata con il dato dell’inflazione degli ultimi dieci anni. Infatti, si registra un andamento di molto inferiore all’aumento del costo della vita registrato nel medesimo periodo determinando una perdita del valore di acquisto dei salari quantificabile nel 9,7% (tasso di inflazione +13% – retribuzione media +3,3%).
Prendendo a riferimento gli anni 2010-2015 relativi al blocco della contrattazione e gli anni 2016-2021 con i rinnovi contrattuali in essere, è evidente che l’effetto dell’azione sindacale è stato determinate: nel primo periodo le retribuzioni medie sono indietro di circa 7 punti percentuali sull’inflazione, nel 2020 il distacco finale è del 4% (segnando un recupero positivo di 3 punti percentuali nel periodo) senza tenere in considerazione a pieno gli effetti dei rinnovi 19-21 che vedranno nel 2022 la loro completa attuazione.
Solo il rinnovo del CCNL 2016-2018 ha temporaneamente invertito la tendenza alla stagnazione.
Retribuzione media annua lavoratori Funzioni Locali
I valori (in €) comprendono lo stipendio, la retribuzione di anzianità, la tredicesima mensilità, l’indennità integrativa speciale, le indennità fisse, il compenso per lavoro straordinario, la remunerazione della produttività ed altre competenze accessorie.
Cosa abbiamo ottenuto con il rinnovo del contratto 19-21
Rispetto agli stanziamenti previsti dalle leggi di bilancio dei trienni nei quali siamo riusciti a rinnovare i contratti 16/18 e 19/21, le risorse di partenza prevista dai vari governi era di molto inferiore al valore riconquistato grazie alle nostre mobilitazioni e che hanno consentito un’accelerazione della crescita salariale.
Oggi stipendi tabellari delle nuove Aree per 12 mensilità per le Funzioni Locali
- Area dei FUNZIONARI ED ELEVATA QUALIFICAZIONE: € 23.212,35
- Area degli ISTRUTTORI: € 21.392,87
- Area degli OPERATORI ESPERTI: € 19.034,51
- Area degli OPERATORI: € 18.283,31